Ci arrivano moltissime richieste da parte delle aziende per effettuare dei test nei punti vendita nostri partner. Ci viene chiesto di avere delle case history da presentare ai retailer al fine di supportare con dati oggettivi l’inserimento di nuove referenze.
Il tema è caldissimo: da una parte, specialmente nei supermercati, ottenere spazio a scaffale è diventato un’impresa ardua. Dall’altra parte convincere buyer e category basandosi su dati generici (o peggio ancora su affermazioni dell’azienda produttrice) è una vera strada in salita.
Da qui le richieste di attivare veri punti vendita dove inserire veri prodotti in modo tale da verificare i comportamenti e gli acquisti di veri consumatori e avere risultati veri, rilevati in modo continuativo, (quindi non opinabili – abbiamo misurato cosa succede davvero davanti agli scaffali) e non su dichiarazione.
Proponiamo, almeno come pacchetto base, due veri supermercati dove inserire a scaffale le nuove referenze. Misuriamo quanti consumatori (segmentati per genere ed età) li guardano, li toccano, li comprano. Approfondiamo l’attenzione, l’interesse, la preferenza rispetto ai concorrenti. In media rileviamo circa 300 shopper al giorno, quindi numeri molto importanti.
Produciamo un report completo che descrive in modo oggettivo le preferenze dei consumatori. Tutto è deciso dal cliente, quindi avere dati oggettivi è il miglior modo per aprire un dialogo con buyer riluttanti.
Completiamo l’analisi, se necessario, con le performance dei nuovi prodotti in FB e con un’analisi approfondita sull’attenzione visiva al pack (per avere anche in questo caso rilevazioni complete) utilizzando le metodologie del neuromarketing.